Ancona, consegna tremila euro
a un finto avvocato, anziana truffata

ANCONA - A forza di provarci, il finto avvocato ha messo a segno il colpo: è riuscito a truffare un’anziana indifesa che gli ha ingenuamente consegnato tremila euro in contanti. E’ accaduto pochi giorni fa in zona Brecce Bianche. La donna di quasi 90 anni ha ricevuto una telefonata da un individuo che, parlando in modo professionale e scandendo bene le parole, la informava di un presunto incidente stradale provocato dal figlio e dalla compagna di lui. La nonnina, in lacrime, ha chiesto informazioni sulle condizioni di salute dei due. “Signora non si preoccupi, stanno bene - l’ha rassicurata il truffatore senza cuore -. Adesso si trovano dai carabinieri per i rilievi dell’incidente. Io sono l’avvocato che sta aiutando suo figlio. Un incaricato verrà da lei per ritirare la somma pattuita per la parcella”. L’anziana dapprima non si è fidata. Ha agganciato il telefono e ha provato a contattare il figlio e la sua compagna, inutilmente. Quando il sedicente togato l’ha chiamata a casa una seconda volta, ha ceduto. Pochi minuti dopo, al citofono ha suonato il collaboratore del finto avvocato che è riuscito a convincere la novantenne a farsi consegnare circa tremila euro in contanti. Quando l’anziana ha realizzato che in realtà si trattava di un raggiro, era ormai troppo tardi.