Scontri nel post Ascoli-Pisa, tifosi bianconeri in silenzio dal giudice: il gip conferma i domiciliari per due

Scontri nel post Ascoli-Pisa, tifosi bianconeri in silenzio dal giudice: il gip conferma i domiciliari per due
Scontri nel post Ascoli-Pisa, tifosi bianconeri in silenzio dal giudice: il gip conferma i domiciliari per due
di Luigi Miozzi
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Giovedì 16 Maggio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:07

ASCOLI Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, i quattro tifosi bianconeri arrestati a seguito degli scontri avvenuti all'esterno del Del Duca al termine della partita Ascoli-Pisa dello scorso 10 maggio. Ieri i quattro tifosi accompagnati dai rispettivi legali - gli avvocati Gramenzi, De Vecchis e Franchi - sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli, Annalisa Giusti, per la convalida degli arresti avvenuti, applicando la flagranza differita, domenica scorsa. 


Le misure cautelari 

Il gip, dopo l'interrogatorio, ha confermato le misure cautelari degli arresti domiciliari per i due tifosi dell'Ascoli già destinatari di daspo: il ventinovenne il cui divieto di assistere alle manifestazioni sportive scadeva dopo appena due giorni e il trentacinquenne a cui la sanzione amministrativa scadrà nel 2026.

Nei confronti degli altri due, invece, è stato disposto invece l'obbligo di dimora con l'obbligo di rimanere in casa nelle ore notturne. 

Le contestazioni

A tutti, viene contestato di aver compiuto atti violenti con resistenza a pubblico ufficiale dal momento che gli arrestatati sono stati individuati e identificati per aver fronteggiato gli agenti del reparto mobile che per cercare di disperdere i facinorosi hanno dovuto compiere alcune cariche di alleggerimento e lanciato una settantina di lacrimogeni. 

La notte dei disordini

Un'ora e mezza di guerriglia urbana, circa un migliaio di persone si sono riversate davanti alla tribuna centrale ed hanno iniziato un fitto lancio all'indirizzo degli agenti: sono volate biciclette, fioriere, bottiglie, transenne, bulloni, cartelli stradali e qualsiasi altra cosa trovavano sul loro cammino. Inoltre, hanno iniziato a colpire con calci e pugni i cancelli dell'area di prefiltraggio e ha scosso con violenza le transenne nel tentativo di entrare nello stadio al cui interno erano rimaste le due squadre e la terna arbitrale. 

Sedici agenti feriti

Pesante il bilancio al termine degli incidenti con 16 agenti feriti e costretti a far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso e ingenti danni ai mezzi delle forze dell'ordine. Nel frattempo, proseguono le indagini per cercare di identificare altri responsabili degli scontri. Non è da escludere che nei prossimi giorni possano esserci altri provvedimenti a cui potrebbero essere contestati reati penali. A questi, non è difficile da prevedere che arriveranno anche numerosi daspo nei confronti dei tifosi bianconeri. 

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