Nuova strada Urbino-Pesaro: firmato il patto di Trasanni tra tre candidati sindaci

Intesa tra Biancani, Scaramucci e Ucchielli su infrastrutture e servizi pubblici locali

Nuova strada Urbino-Pesaro: firmato il patto di Trasanni tra tre candidati sindaci
Nuova strada Urbino-Pesaro: firmato il patto di Trasanni tra tre candidati sindaci
di Eugenio Gulini
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Sabato 11 Maggio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:22

URBINO - È stato chiamato “il patto di Trasanni”, siglato a Trasanni di Urbino da Andrea Biancani, Federico Scaramucci e Palmiro Ucchielli, candidati sindaci di centrosinistra, rispettivamente, a Pesaro, Urbino e Vallefoglia, in una prospettiva dinamica e operativa per collegare con infrastrutture moderne e veloci l’obsoleto asse viario Urbino-Pesaro.

Progetto fermo dal 2012

«Siamo ripartiti da un progetto del 2012 che ora va rivisto in una nuova prospettiva - ha dichiarato Federico Scaramucci - La strada urbinate non è più di competenza della Provincia ma dell’Anas e, dunque, è pensabile che ci possano essere finalmente le risorse per un progetto di collegamento veloce e adatto a rilanciare economia, sicurezza stradale e turismo.

In questi 10 anni non si è fatto un metro nuovo di questo strada e non possiamo più aspettare».

I servizi pubblici locali, secondo Scaramucci, dovranno essere soggetti a indirizzi di carattere prioritariamente pubblico e dunque rispondere a esigenze e interessi prima di tutto dei cittadini e poi degli azionisti. Il riferimento è a Marche Multiservizi. «Rimettere peso al pubblico sulla gestione di servizi essenziali come l’acqua e i rifiuti – insiste Scaramucci - sarà una priorità assoluta, viste anche le recenti e preoccupanti derive che hanno causato forti e motivate proteste come nel caso di Riceci. Un ‘affaire’ che sta mettendo a rischio persino l’egida Unesco di Urbino, città tutelata non solo per il suo centro storico ma anche per il suo territorio incontaminato. Infine, l’accordo sottoscritto ha visto l’impegno di creare una sede del Consiglio provinciale anche ad Urbino. Il progetto per ‘La Città che verrà’ farà della collaborazione con le altre città e comuni uno dei principali punti di lavoro.».

«Siamo il trio di Trasanni – ha commentato con la sua solita ironia Palmiro Ucchielli -. Sono tutti buoni a parlare, poi bisogna vedere cosa si fa veramente e realmente. Viabilità e servizi sono temi fondamentali per il territorio, ma dipende dalla scelta che il popolo farà fra meno di un mese».

«Partire collaborando vuol dire partire con il piede giusto – ha aggiunto Andrea Biancani -. Già uniti dal co-Capoluogo, aspetto importante sopratutto da quando la Provincia può incidere di meno. Queste collaborazioni sono molto importanti. Vorrei ricordare che la strada che ci unisce è migliorata da quando è competenza di Anas».

La coesione territoriale

L’obiettivo di coesione territoriale - sottoscrivono i tre candidati del patto di Trasanni - come strumento volto a rallentare il fenomeno dello spopolamento del territorio, assicurare alle comunità coinvolte un miglioramento dei servizi pubblici, la mobilità ed i rapporti istituzionali, attraverso progetti che tengano conto delle specificità della nostra area.

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