Ancona, ex Savio nel degrado: restyling lontano. L’ipotesi: «Una mensa per la primaria»

Ancona, ex Savio nel degrado: restyling lontano. L’ipotesi: «Una mensa per la primaria»
Ancona, ex Savio nel degrado: restyling lontano. L’ipotesi: «Una mensa per la primaria»
di Federica Serfilippi
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Lunedì 29 Aprile 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 07:15

ANCONA Da una parte il progetto per realizzare il nuovo plesso dell’asilo nido Sabin, dall’altra l’idea di riqualificare l’edificio-horror che un tempo ospitava gli alunni della primaria Savio. Si muove lungo queste due direttrici il piano di riqualificazione dell’amministrazione comunale per il polo scolastico delle Grazie, tra via Torresi e via Camerano. Per quanto riguarda l’ex stabile della Savio, si tratta di un immobile fatiscente, vittima delle incursioni di sbandati e vandali.

Il blitz

L’ultimo blitz si è verificato lo scorso venerdì pomeriggio, quando i residenti hanno lanciato l’allarme per alcuni botti che provenivano dal perimetro della scuola. Due 12enni sono stati bloccati dagli agenti della polizia locale e portati al Comando delle Palombare. Altri due, stano alle testimonianze dei residenti, sarebbero scappati. Vedendo l’edificio, ciò che salta all’occhio è lo stato di abbandono in cui versa: vetrate rotte, reti perimetrali divelte e rifiuti accatastati intorno. Un buco nero che stona in un complesso da poco restaurato (c’è la nuova Savio a prova di sisma e nuova di zecca) e che dovrà fornire al quartiere entro il 2025 anche un nuovo asilo nido. L’idea del Comune: demolire una parte della vecchia scuola per recuperarne un’altra, «destinando gli spazi a cinque aule e una mensa a servizio della primaria» dice l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, che nei giorni scorsi ha portato a termine il sopralluogo nell’edificio del degrado.

Il limite è uno solo: «Dobbiamo trovare le risorse». Non si parla, dunque, di un progetto a breve termine. Il restyling, almeno per il momento, dovrà attendere.

L’altro fronte

Sta procedendo, invece, spedito il cantiere per realizzare il nuovo asilo Sabin, con la demolizione del vecchio edificio e la realizzazione di una nuova scuola, pronta ad ospitare 60 bambini fino ai 3 anni. Si tratta di un progetto del valore complessivo di 2.670.000 euro, finanziato quasi completamente (2.402.400 euro) dai fondi Pnrr. Il nuovo edificio avrà una superficie lorda pari a circa 910 mq, e le attività funzionali alle sezioni del nido saranno tutte sul piano terra dell’edificio, mentre al piano superiore sono previsti dei locali ad utilizzo magazzino, e servizi per il personale e i genitori. Il cantiere è stato consegnato a fine 2023. «È già stato fatto lo strip up dell'edificio - dice ancora Tombolini - per cui gli operai della ditta hanno provveduto a rimuovere gli arredi e gli infissi. A partire da questa settimana inizierà la demolizione». Essendo il progetto finanziato in larghissima parte con i fondi del Pnrr, il cantiere dovrà essere chiuso entro la fine del 2025. Le Grazie avranno così un nuovo asilo nido, servizio attualmente carente all’interno del quartiere. La Sabin ha anche la scuola materna: attualmente i piccoli alunni si trovano in un’aula della nuova Savio.

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